Giornata mondiale di sensibilizzazione sulle cardiopatie congenite

Oggi, 14 febbraio il cuore è protagonista ssoluto di questa giornata: non solo perché si tratta di San Valentino, giornata degli innamorati, ma anche perchè oggi si celebra la Giornata mondiale di sensibilizzazione sulle cardiopatie congenite.

Le cardiopatie congenite sono patologie relative ad alterazioni strutturali del cuore o dei grossi vasi; la causa è una formazione anomala delle strutture durante lo sviluppo dell’embrione e sono quindi presenti già prima della nascita.

Le cause effettive che portano allo sviluppo delle cardiopatie congenite sono ancora poco conosciute: anche se alcune malformazioni possono essere associate ad alterazioni specifiche dei cromosomi, nella maggior parte dei casi si tratta di malattie senza precisa causa riconoscibile, in cui si ipotizza una componente multifattoriale, cioè un’interazione tra più geni e fattori ambientali.

Queste patologie possono riguardare: la formazione della parete cardiaca, delle valvole cardiache o dei vasi che entrano ed escono dal cuore e possono essere più o meno gravi ed essere tenute sotto controllo tramite terapia farmacologica oppure necessitare di interventi chirurgici.

Quando le patologie congenite non sono conclamate dalla nascita, molto spesso la visita di idoneità sportiva, effettuata su individui presunti sani, può rivelare patologie inaspettate. Ad oggi, è un efficace metodo preventivo per la salute dei giovani, che spesso effettuano la prima visita medica approfondita proprio in questa occasione.

In medicina dello sport, la valutazione diagnostica ha lo scopo di verificare l’efficienza dell’apparato cardiovascolare di ricercare eventuali patologie sistemiche.
La visita prevede innanzitutto una valutazione della storia della salute dell’atleta e della sua famiglia e a seguire esami generali e cardiovascolari volti a stabilire la totale integrità dell’atleta.