Training Autogeno, uno strumento prezioso per le donne in dolce attesa e non solo

Ideato negli anni ’30 da J. H. Schultz, medico e psichiatra tedesco, il Training Autogeno è molto di più di una semplice tecnica di rilassamento. Rappresenta infatti un metodo che conduce ad una profonda autodistensione psicofisica.

Consiste in una serie di esercizi di facile apprendimento che richiedono pochi minuti, i quali conducono spontaneamente a sostanziali modificazioni fisiologiche e psicologiche.

In breve tempo cioè produce un rilassamento progressivo della muscolatura con conseguente scioglimento delle tensioni, una riduzione dell’ansia e dello stress ed un miglioramento della funzionalità cardiocircolatoria, respiratoria e ormonale.

Attraverso l’induzione di uno stato di calma, promuove inoltre la regolazione del ritmo sonno-veglia a beneficio del riposo notturno e favorisce una maggiore consapevolezza corporea ed emotiva con effetti notevoli anche sulla concentrazione e la memoria.

Per questi motivi è indicato anche nello studio, nel lavoro, per chi pratica sport a livello amatoriale o agonistico e per l’accompagnamento alla nascita o nel post-parto.

L’apprendimento di questa tecnica infatti rappresenta uno strumento di grande valore sia per chi desidera avere un figlio che per le partorienti: lo stress, l’ansia e le preoccupazioni rappresentano un’ostacolo per il concepimento e sono dannosi durante la maternità in quanto contribuiscono ad alterare l’equilibrio ormonale.

La ricerca di un figlio è di per sé un momento particolarmente intenso e delicato nella vita di una donna e di un uomo sia in termini emotivi che fisici. Una fase di cambiamento importante che interessa non solo il loro ruolo e le loro relazioni affettive e con il partner, ma anche le loro aspettative riguardo al bambino che sta per arrivare.

Sorpresa, felicità, entusiasmo come pure disorientamento, ansia, paura, stress ecc. si susseguono assumendo significati diversi per ognuno dei due partner e contemporaneamente nel corpo della futura mamma si aggiungono importanti modificazioni a livello del sistema neurovegetativo: si hanno infatti un aumento del battito cardiaco e del ritmo respiratorio, sbalzi di pressione ed un aumento della contrazione muscolare. Modificazioni che interessano anche il sistema endocrino ovvero ormonale e a cui si accompagnano i malesseri tipici di questo periodo: nausea, vomito, disturbi gastrointestinali, insonnia, stitichezza, stanchezza, nervosismo ecc.

Favorendo la distensione muscolare, l’equilibrio dell’attività cardiocircolatoria e migliorando la funzione respiratoria e ormonale, il corpo mantiene la capacità di svolgere le proprie funzioni anche in presenza di fatica e difficoltà e di conseguenza anche la mente ne trae beneficio.

Soprattutto a livello della respirazione si hanno due vantaggi: da una parte viene assicurata una migliore ossigenazione al bambino e dall’altra la madre ha la possibilità di sperimentare meno dolore principalmente durante il parto. Quest’ultimo infatti genera spesso ansia e paura le quali, favorendo la tensione muscolare e una respirazione scorretta, ostacolano la dilatazione con relativo aumento della sensibilità al dolore.

Durante il parto il Training Autogeno diventa quindi un alleato indispensabile: certamente non elimina il dolore, ma aiuta a gestirlo poiché questo è meno pervasivo se ansia a paura sono ridotte.

Inoltre un respiro profondo, lento e regolare permette il recupero delle energie tra una contrazione e l’altra e unitamente al rilassamento del perineo sono decisamente utili soprattutto nella fase espulsiva: una madre ben rilassata aiuta il suo bambino a nascere con minor trauma.

Il Training Autogeno rappresenta anche uno strumento di prevenzione in quanto il ripristino dell’equilibrio psicoemotivo e fisiologico riduce la possibilità di depressione post-partum.

Praticato invece dopo il parto permette un più rapido recupero generale e consente di affrontare la maternità con maggior serenità e stabilità.

Una tecnica davvero completa consigliata ad entrambe i genitori. Per chi è in dolce attesa si suggerisce di cominciare non più tardi del quarto mese di gravidanza.

E’ doveroso sottolineare che come tutte le tecniche psico-corporee talvolta può non essere sufficiente e per questo, dopo un’accurato colloquio iniziale sullo stato psicofisico della persona, si può rendere necessario un percorso che preveda oltre al Training Autogeno anche una terapia verbale, da valutare caso per caso tenendo in considerazione le necessità e i bisogni di chi ne fa richiesta.

Il Training Autogeno rientra anch’esso tra le spese sanitarie detraibili in quanto attività di promozione della salute svolta da Psicologi.

Presso il Centro Medico D33 a Lucca è possibile effettuare percorsi di Rilassamento e Training Autogeno individuali, di coppia e di gruppo chiamando la segreteria per un appuntamento: 0583 1527791.

Dott.ssa Eleonora Cittadino
Psicologa, esperta in tecniche di Rilassamento e Consapevolezza
Ordine Psicologi Toscana n. 7506
338 4251947 – eleonora.cittadino@tin.it

Allieva Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad approccio Umanistico e Bioenergetico di Pistoia

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