Angiologia
La visita dell’Angiologo viene effettuata per lo studio del sistema vascolare periferico, costituito da vasi arteriosi, venosi, linfatici e dal circolo capillare, all’interno dei quali scorrono il sangue e la linfa ( angiologia dal greco antico “angheion” vaso, vena e “logos” discorso, parola, ragionamento).
Possiamo per cui suddividere l’Angiologia in Arteriologia, Flebologia, Linfologia e Microcircolazione.
Il Medico specialista in Angiologia si occupa quindi del Paziente affetto da malattie vascolari, ma prima di giungere alla cura desidera principalmente prevenire l’insorgere della malattia attraverso controlli clinici suggeriti dalla storia familiare, da eventi come gravidanza e menopausa, dalla presenza di altre patologie, dal doversi sottoporre ad un intervento chirurgico importante o anche da eventi come il praticare una particolare attività sportiva o lavorativa, il dover affrontare un viaggio aereo di lunga durata, frequentare una palestra ed altri ancora.
La visita angiologica, in considerazione della elevata incidenza di malattie vascolari nella popolazione e vista l’assenza di segnali di allarme precoci in alcune di esse, è consigliabile a tutti come prevenzione secondaria intorno ai 50 anni d’età.
L’esame dell’apparato vascolare periferico si effettua, durante la visita angiologica, oltre che attraverso l’esame clinico, anche con l’ausilio di metodiche strumentali che vengono utilizzate dallo specialista in base alle condizioni del Paziente, al quesito diagnostico ed al distretto da studiare.
Tra le malattie ed i sintomi che richiedono la consulenzadell’Angiologo ricordiamo il diabete, l’aterosclerosi, le dislipidemie, l’ipertensione arteriosa ( responsabili di eventi come l’infarto miocardico, l’ictus cerebrale, l’arteriopatia degli arti superiori e inferiori, la retinopatia, l’aneurisma dell’aorta addominale, deficit dell’erezione ed altri), la tromboembolia polmonare, la flebite ( trombosi venosa superficiale), le varici degli arti inferiori, l’edema degli arti superiori e inferiori, le vertigini, le cefalee, la trombofilia ( aumentato rischio di trombosi che può essere genetica ed ereditaria oppure secondaria ad alcune patologie e ad alcune terapie), alcune neoplasie con elevato rischio trombotico, il varicocele (spesso causa di infertilità), il linfedema primitivo e secondario, alcune malattie congenite malformative, le angioneurosi (acrocianosi, malattia di Raynaud e altre spesso caratterizzate da estremità degli arti fredde e da variazione del normale colorito cutaneo).
Nel percorso clinico di molte patologie l’Angiologo si trova quindi a collaborare spesso con il Medico di famiglia e con altri Specialisti.
GLI SPECIALISTI
in angiologia sono:
- Dott. Bruno MoschettiSpecialista in Angiologia+