Covid-19 e tiroide subacuta

Il Dott. Alessandro Brancatella, specializzato in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, insieme ad un team di ricercatori dell’Unità Operativa di Endocrinologia 1 di Pisa, ha recentemente pubblicato uno studio che dimostra la possibile correlazione tra esposizione a Covid-19 e una malattia tiroidea (tiroidite subacuta).

La ricerca, pubblicata sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism (rivista della società americana di Endocrinologia), è stata portata avanti seguendo il caso di una paziente che dimostrerebbe come il Sars-Cov-2, ovvero il noto Coronavirus responsabile della recente pandemia, abbia delle strette correlazioni con la comparsa di tiroide subacuta, conseguentemente a una precedente esposizione al virus.

La sintomatologia principale legata a questa malattia della tiroide riguarda dolori al collo (talvolta molto intensi), febbre, malessere e sintomi legati all’eccesso di ormoni tiroidei circolanti (palpitazioni, sudorazione, ansia, etc.). I medici rassicurano sulle condizioni cliniche della paziente, che è guarita sia dal Covid-19 che dall’ infiammazione tiroidea dopo opportuna terapia.

Questa scoperta amplia lo scenario di possibili manifestazioni cliniche legate al nuovo coronavirus e, per la sua rilevanza, la ricerca è stata ripresa da molte testate giornalistiche nazionali ed internazionali.

fonte: Università di Pisa https://www.unipi.it/index.php/news/item/18331-danni-alla-tiroide-provocati-dal-coronavirus-studio-documenta-il-primo-caso-al-mondo