Emicrania

L’emicrania (patologia) è spesso confusa con uno dei suoi sintomi (mal di testa), ma chi ne soffre sa bene che si tratta di una sindrome neurologica complessa e spesso invalidante.
Sensibilizzare su questo argomento è il primo passo per il riconoscimento di una patologia molto diffusa, in particolare nel sesso femminile.

L’emicrania, oltre al dolore pulsante/lancinante al capo, può determinare altri sintomi: si tratta per lo più di disturbi neurologici transitori come ad esempio quelli della vista, o più raramente, della parola o dell’equilibrio. Infatti la cefalea è spesso preceduta dalla visione di punti e linee luminose (aura emicranica), o talvolta dal restringimento temporaneo del campo visivo. Ma non solo, molti pazienti, durante gli attacchi di emicrania, mostrano una maggiore sensibilità alla luce e ai rumori circostanti (fotofobia e fonofobia) e possono soffrire di nausea e vomito.

Quanto può durare un attacco di emicrania?
Purtroppo l’emicrania ha un decorso abbastanza lungo, che varia dalle 4 alle 72 ore consecutive. Ma può durare per molti altri giorni fino a estendersi anche oltre alla settimana, in questo caso, però, si parla di “stato emicranico”.

Come tenere sotto controllo gli attacchi di emicrania?
Per prima cosa è indispensabile rivolgersi allo specialista del settore, il Neurologo, per una diagnosi precisa e per un percorso terapeutico mirato. È possibile poi intervenire a livello farmacologico, ma anche comportamentale per evitare alcuni fattori che contribuiscono a scatenarla; oltre che seguire una dieta alimentare ad hoc, definita anch’essa a seguito di un consulto medico. L’emicrania può essere curata con successo, riducendo la frequenza degli attacchi nel tempo e limitando le sintomatologie più forti e invalidanti.

Rivolgiti al Centro Medico D33 per effettuare una visita neurologica con il Dott. Jacopo Pasquini.
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Una piccola curiosità: alcune persone sono predisposte allo sviluppo di emicrania. Il “cervello emicranico” è infatti iper-reattivo e ipersensibile agli stimoli interni ed esterni dell’organismo, e talvolta reagisce producendo sostanze, come ad esempio il CGRP (peptide correlato al gene della calcitonina), che inducono l’attacco di emicrania.

 

Il Dott. Pasquini Jacopo, Specialista in Neurologia, riceve al Centro Medico D33.
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